A PRIMAVERA DRENIAMO E RIGENERIAMO

09.03.2018

ECCO PERCHE' DEPURARSI E' IMPORTANTE!

 
Nella pelle troveremo i petrolati, la formaldeide e l'alluminio


I cambi di stagione sono dei momenti molto impegnativi per il nostro organismo:     il nostro corpo inizia a liberarsi dai sovraccarichi invernali.

La Primavera è caratterizzata da calore e umidità, qualità che favoriscono il movimento e la vita, è il momento di maggior attivazione energetica, dovuta al prolungarsi delle ore di luce; la natura continua il suo incessante lavoro non solo sottoterra (radici), ma anche in superficie (gemme), la vita torna a palpitare dentro e intorno a noi e ogni rinascita richiede una grande energia per sostenere il movimento di innovazione.

In questo periodo dell'anno il corpo, per liberarsi dall'accumulo avvenuto durante l'inverno, accelera il normale processo di smaltimento di scorie e tossine, in modo da iniziare un nuovo ciclo di vita biologica cellulare. I nostri organi emuntori eliminano normalmente tutte le scorie prodotte dal metabolismo cellulare.                 Il moderno stile di vita, però, appesantisce la normale attività degli emuntori perché l'aria e l'acqua sono inquinate, il cibo industrializzato viene trattato con coloranti e conservanti, gli animali d'allevamento vengono nutriti con alimenti non più genuini e stimolati per una crescita rapida con ormoni aggiunti nell'alimentazione, gli ortaggi e la frutta sono trattati con pesticidi. Tutte queste sostanze risultano non compatibili con il nostro corpo che, riconoscendole come tali, le accumula negli emuntori. Inoltre, d'inverno ci sentiamo senza energia psichica, perché il cervello produce meno serotonina, l'ormone del buonumore, e questo ci porta verso i carboidrati e il cioccolato che ne possono favorire la sintesi. Il tutto a discapito del peso, se non ne regoliamo la quantità.

 

Il nostro fegato, pertanto, accumulerà i pesticidi e gli antiparassitari                                                                           
I reni saranno appesantiti dai metalli pesanti

Nell'intestino rimarranno depositati i coloranti e i conservanti 

Nei polmoni rimarranno depositati l'ossido di zolfo e di carbonio

Nella pelle troveremo i petrolati, la formaldeide e l'alluminio

Queste sono solo alcune delle tante sostanze incompatibili alla vita umana presenti nel nostro organismo e, come tutti sappiamo, sembrano essere una delle cause principali delle tante malattie dei nostri giorni. Se per di più durante il periodo invernale abbiamo praticato poca attività sportiva, abusato con il consumo di cibi molto calorici e alcool, abbiamo fatto uso di farmaci sintetici per combattere l'influenza stagionale, vivremo una fase di attivazione immunitaria e di eliminazione delle tossine che se eccedente scatena allergie, riniti allergiche, eczemi, intolleranze alimentari, gastriti e coliti anche di origine alimentare; quando invece è deficitaria porta alla stasi linfatico/venosa, alla congestione del fegato con emicranie, gonfiore all'addome e alle gambe, emorroidi. Pertanto, aiutare il corpo a liberarsi dalle tossine in eccesso è fondamentale per godere di una buona salute.

Il numero crescente delle patologie croniche 

e dei livelli d' inquinamento dell'ambiente, 

hanno fatto della depurazione un supporto indispensabile

 per il miglioramento della fisiologia organica.

COME DEPURARE IL NOSTRO CORPO.

PULIZIA , DRENAGGIO E OSSIGENAZIONE INTESTINALE 

Il nostro intestino è l'organo addetto all'assimilazione dei nutrienti e all'espulsione delle scorie provenienti dall'esterno. E' la sede principale del nostro sistema immunitario ( circa l'80% del nostro sistema immunitario risiede nell'intestino) ed è anche considerato il nostro secondo cervello, il cervello emozionale.

DETOSSIFICAZIONE DEGLI ORGANI EMUNTORI (FEGATO, RENI, INTESTINO, POLMONI, PELLE)

Le principali piante ad azione detossificante.

Il Boldo (Poemus boldus, famiglia Monomiacee) è una pianta molto nota ed utilizzata nella pratica fitoterapica tradizionale principalmente come carminativo; molto diffuso il suo impiego come coleretico e stimolante del fegato, perché favorisce la fluidificazione della bile diminuendone la viscosità; è inoltre un diuretico, usato nelle cistiti. Responsabili delle sue propietà sono ritenuti gli alcaloidi isochinolinici, circa una ventina di composti diversi contenuti nelle foglie (boldina, sparteina, apomorfina, isocoridina).

L'Equiseto (Equisetum arvense, famiglia Equisetacee) è una pianta erbacea ampiamente diffusa nelle aree temperate dell'Asia, dell'Europa, e molto comune in Italia, dove cresce soprattutto in luoghi umidi, e spesso su terreni argillosi dai quali assorbe la silice ed altri minerali che trasforma in composti biodisponibili. I costituenti principali della pianta sono minerali,  come silicio, potassio, alluminio e manganese che conferiscono alla pianta stessa attività remineralizzante, diuretica, spasmolitica. Il silicio presente contribuisce ad eliminare le scorie metaboliche (urea, acido urico, nicotina ecc.) con effetto detossificante.

La Melissa (Melissa officinalis, famiglia Lamiacee) ha come componenti principali ed attivi: l'olio essenziale che contiene pinene, citrale, citronellale, geraniolo, linalolo, citranellolo; mucillagini, amido, tannino, canfora, pectina, acido succinico; acido caffeico, acido clorogenico, acido rosmarinico. Per i componenti presenti nell'olio essenziale la Melissa svolge un'azione prevalentemente sedativa, ma anche blandamente antispastica, eupeptica e coleretica.

Nei fiori del Fico d'India (Opuntia ficus indica, famiglia Cactacee) sono contenuti flavonoidi. Il Fico d'India è utilizzato per la sua azione diuretica e spasmolitica.

Il Rosmarino (Rosmarinus officinalis, famiglia Labiate) ha una importante attività epatoprotettiva. Responsabili di questa importante azione farmacologica, oltre all'attività antiossidante e procinetica, sono i flavonoidi, l'acido rosmarinico, e i derivati terpenici.

La Saxifraga (Saxifraga granulata, famiglia Sassifragacee) in terapia viene utilizzata la pianta intera ricca di principi attivi quali: tannini, principi amari, leucodelfinine, leucocianidine, miricetina, quercetina, kaempferolo e di minerali (fluoro, potassio e cobalto) che danno alla pianta proprietà colagoghe, antifiammatorie, diuretiche ed antilitiasiche.

La Spergularia (Spergularia rubra, famiglia Caryophyllacee) la pianta ha propietà diuretica, uricosurica. Viene utilizzata nella prevenzione e cura dei calcoli renali.

Il Migliarino (Lithospermum arvense, famiglia Borraginacee) i suoi semi sono chiamati "spezzapietra" per la capacità che hanno di disgregare i calcoletti delle vie urinarie , vengono raccolti a settembre e contengono mucillagine,carbonato di calcio, nitrato di potassio.

La Fumaria (Fumaria officinalis, famiglia Fumariacee). Le parti usate della pianta sono le sommità fiorite. I componenti principali sono alcaloidi del gruppo delle berberine e della protopina (fumarina), acido fumarico, flavonoidi, idrasteina, captisina, aminoacidi, acido cerilico. La Fumaria viene utilizzata come stimolante del fegato, al riguardo sembra che la proteina non stimoli solamente il flusso biliare, ma riduca le ipersecrezioni biliari di natura patologica (cosiddetta azione "anticoleretica").

L'Ononide(Ononis spinosa, famiglia Leguminose). L'Ononide viene usata per incrementare la diuresi nelle malattie infiammatorie delle vie urinarie escretrici e nella prevenzione e trattamento della renella.

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